Capitolo 7 - Un modello sviluppato in un'azienda del settore di produzione e manutenzione radar.

7.2 Descrizione del modello precedente.

La percentuale di LRU che verranno risolte con Redesign ()e il tasso di componenti classificati di tipo B e C che verranno risolti con il Last Buy vengono fornite da dati relativi ad un precedente programma.
Si divide il CLS in 6 periodi: il primo formato da 4 anni, i successivi da 3 anni, seguendo la logica del contratto, ovvero la possibilità di rinnovarlo dopo i primi quatto anni, ogni tre anni.
Per ogni periodo considero:

  1. Costi di last buy;
  2. Costi di redisign;
  3. Costi di produzione delle schede non riparabili.
Non vengono considerati né costi di mantenimento a scorta, né costi di monitoraggio. Per il calcolo del costo di risoluzione secondo il metodo Design/Production, viene considerato un tasso di obsolescenza annuale delle LRU, senza andare a considerare i componenti che causano tale problema.
Viene calcolato, dunque, un tasso di obsolescenza annuale pari a

I termini dell'espressione sono:
= Percentuale di LRU risolte con il metodo Design/Production;
= Tasso annuo di LRU obsolete;
ANNI = Anni del CLS.

Tale tasso viene considerato costante negli anni.
Altri dati di input che vengono usati in questo calcolo sono:

n° LRU = Popolazione di LRU make presenti su un sistema;
n° RIP = Numero di LRU make da riparare in un anno;
cRIP = Costo per riparare una LRU make;
cPROD = Costo per produrre una LRU make;
cRD = Costo per riprogettare una LRU make.

I costi di redesign vengono calcolati nel seguente modo:


Costo RDj = Costi di redesign nel periodo j-esimo;
n = Numero di anni che intercorrono dal primo anno del CLS all'ultimo del periodo j-esimo.

I costi di produzione, o più propriamente la differenza fra i costi di nuove produzioni e quelli di riparazione, vengono calcolati nel seguente modo:


Costo Produzionej = Costo di produzione nel periodo j-esimo;
Nj = Numero di anni del periodo j-esimo.

Si assume inoltre che, nel primo e nell'ultimo periodo, non viene fatto alcun intervento di redesign: nel primo perché si suppone che non ce ne sia bisogno, nell'ultimo perché il contratto CLS volge al termine e non conviene intervenire su fenomeni che avranno ripercussioni quando il sistema non è di competenza dell'azienda.
Per quanto riguarda il calcolo del costo di risoluzione secondo l'azione di Last Buy, si considera un tasso di obsolescenza riguardante componenti che, una volta riconosciuti obsoleti vengono classificati come categoria B e C.
Per componente classificato di tipo B si intende che esiste una possibile alternativa, ma che presenta parametri funzionali leggermente differenti; le compatibilità, dunque, deve essere verificata sulla LRU di appartenenza.
Per componente classificato di tipo C si intende che non è stata trovata alcuna alternativa compatibile.
In entrambi i casi dunque si va a fare un Last Buy del componente originale per evitare la riprogettazione.
Questo ragionamento è conseguente all'approccio di tipo reattivo seguito in SELEX-SI: nel momento in cui un componente viene classificato come B o C, l'alternativa del Last Buy viene perseguita, ma con rischio di trovare componenti ad un prezzo notevolmente maggiorato.
Ritornando al calcolo dei costi di Last Buy, i dati di input sono:

Mat = Percentuale del costo del sistema dovuta al costo dei materiali;
cSIST = Costo di un sistema;
p = Tasso di componenti classificati di tipo B e C.

Viene calcolato

cMaterial = cSIST * Mat.

cMaterial = Costo dei materiali che costituiscono un sistema.
CostoLB = Material * p

Questo valore, viene poi imputato, come acquisto, al quinto, all'ottavo ed all'undicesimo anno.
Come ultima cosa si ipotizza che nei primi anni ho abbastanza componenti a magazzino per far fronte alle prime necessità.
In seguito suppongo che i componenti che compro nei periodi centrali del CLS mi permettano di supportare la produzione anche negli ultimi periodi.
I risultati sono riportati nella tabella successiva.


Tabella 7.5: Risultati modello SELEX-SI.

Tali valori sono diagrammati nell'istogramma seguente.


Figura 7.17: Flussi di cassa modello SELEX-SI.

 


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